Venerdì 21 Settembre 2018

Carmenere Veneto I.G.T Soc. Agricola Rigoni Antonio 12,5 % vol. – € 6,30 in enoteca

Ritorniamo dopo la pausa estiva  per degustare le novità, sicuramente curiose, della Cantina Rigoni di Chiarano, in provincia di Treviso, al confine col Friuli.

Inizieremo questo venerdì con il Carmenere, vino ottenuto dall’omonimo vitigno a bacca rossa con vinificazione tradizionale e affinamento in acciaio. Il Carmenere ha origini mediterranee, deriva dall’antico ceppo di Vitis Biturica di provenienza Albanese e poi portato in Francia dai Romani, da cui derivano tutti i vitigni bordolesi: Cabernet Sauvignon e Franc, Merlot, Petit Verdot (Plinio già nel 71 DC scrive che a Bordeaux esistevano vigneti piantati dalla tribù dei Biturigi e la vite coltivata fu chiamata “Vitis Biturica”). Arriva in Italia nell’ottocento con gli altri vitigni bordolesi e viene subito confusa con il Cabernet Franc o il Merlot, o viene comunque messa in disparte perchè soggetta a acinellatura (aborto floreale). Ha invece un buon successo in Cile e la troviamo anche in California. In Italia resiste comunque fino ai giorni nostri, e solo nel 2010 ha il riconoscimento della DOC Lison Pamaggiore e Piave. La Cantina Rigoni vinifica il Carmenere solo in acciaio per esaltare al massimo le caratteristiche del vitigno, vi aspettiamo per scoprirlo con noi!

degustazione: il vino si presenta di un pulito colore porpora intenso, con un unghia leggermente granata. Il profumo è altrettanto intenso e caldo; colpisce  subito la nota erbacea che potrebbe effettivamente ingannare, però i profumi si completano con una gamma più ampia e ben in armonia: floreali (geranio, viola), di ciliege sotto spirito e un sottofondo più greve, di cacao, di cuoio ma finissimo ed evanescente. Al palato trovano esatta corrispondenza i profumi, chiude avvolgente con una speziatura lunga e una acidità leggera e piacevolissima. Ottima sorpresa!

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