Venerdì 31 Marzo 2017 – Montaltino Rosso Verona igt 13,5% 2015 – campione non in vendita
Questo venerdì ho riservato una bottiglia di quei vini acquistati nelle fiere di paese, dove trovi vignaioli con piccolissime produzioni che partecipano con il loro banchetto e le loro poche etichette, senza fronzoli, agricoltori fuori e dentro, senza “il commerciale”, che timidamente scambiano quattro parole e ti lasciano il numero di telefono a voce, invitandoti a passare a trovarli così ti mostrano i loro 10 – dieci – ettari di vigneti… Interventi minimi, raccolte manuali, lavoro accorto…
Detta così sembra una presentazione romantica ad effetto, ma è così. Ancora ce ne sono tanti, che lavorano e vendono da sè tutta la produzione, che orgogliosamente ti aggiornano sulle innovazioni fatte in cantina, con entusiasmo, senza nessun aggancio mediatico…beati loro mi vien da dire! Ma in sostanza poi, ci vuole un buon prodotto, ed è quello il motivo che mi aveva spinto a suo tempo ad acquistare un paio di cartoni e a segnarmi il numero di telefono. In pratica c’è l’azienda Morando nel Garda Veronese, colline moreniche, a Bussolengo, e le denominazioni prodotte sono Bardolino e Custoza, poi si etichetta i vini anche come Agricola Monrealto, e questo è il frutto dell’unione di più vignaioli, con in totale 10, appunto, ettari di vigneti nella Valpolicella Classica. L’unione fa la forza, insomma…si condividono attrezzature, mezzi di lavoro, linea di imbottigliamento, contatti e così via, e si riesce a vendere a prezzo ragionevole senza dover svendere l’uva a terzi.
Io ho un ottimo ricordo della Garganega che ormai è finita da un pezzo, profumatissima, sapida, intensa…per voi ho avanzato una bottiglia di rosso dall’uvaggio classico Corvina, Corvinone, Rondinella e altre minori, che si rivela di gran finezza e intensità…diciamo praticamente nemmeno sfiorata dalle correnti modaiole e stramature di tanti Valpolicella & co. Vi aspetto per provarlo insieme, e poi, chissà che non mi venga voglia di fare una gita sul Garda…
http://www.morandolorenzo.it/it-IT/chi_siamo.html
Degustazione: colore rubino di media intensità tendente al granato, pulito e vivo. Al naso è molto suadente ed equilibrato: frutti rossi in primis, si riconosce subito la ciliegia matura, la mora, ribes rosso e una leggerissima fragola sotto spirito, poi i fiori: viola e una nota di rosa.Si apre ancora e arriva una delicatissima speziatura finale. Profumo che perdura in intensità e finezza. Al palato scivola bene, vellutato: ritroviamo i medesimi aromi, coerenti, puliti, morbidi, con la chiusura astringente il giusto e una lunga persistenza, e solo ora si percepisce appena la sensazione calorica del grado alcolico, mai in evidenza finora. Secondo me, un bellissimo vino conviviale. (si, bellissimo di fattura oltre che buono).